Mentre con il dito puntato verso il governo, avvolta in un completo rosa shocking, Murelli definiva in aula il bonus “un'elemosina”, con l'altra mano era intenta a intascarlo in gran segreto. Peccato che il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico ha pensato bene di smascherare i furbetti del bonus. Tuttavia, probabilmente Murelli, non aveva torto a definire irrisorio il contributo pubblico visti i 106 mila euro dichiarati al fisco nel 2019.
Sposata con tre figli, la deputata risulta avere un appartamento con box a Piacenza ed è intestataria di due utilitarie abbastanza vecchiotte. Nel 2018, risulta docente a contratto presso l'università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e libero professionista specializzata in finanziamenti europei, infine dichiara di essere volontaria nell'associazione italiana celiachia di Piacenza.
Insomma, tutta casa, chiesa, famiglia e partito. Devota salviniana, le sue pagine social sono tutte dedicate ad esaltare le gesta del Capitano e non perde occasione per recitare i passi della retorica leghista. Come quella volta in cui partecipando a un convegno organizzato da ProVita sugli effetti della legge sull'aborto, citando Madre Teresa, ha affermato “Se una madre è capace di uccidere il proprio figlio che cosa impedisce a noi di scannarci l'uno con l'altro? L'aborto è la più grande minaccia alla pace del mondo di oggi”.
Di lei rimarrà memorabile l'intervento in aula, per le dichiarazioni di voto, sull'istituzione della giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, nella quale ha inanellato una serie di scivoloni da manuale. In quell'occasione, intonando un altro mantra salviniano, ma con una piccola variante di attualità , Murelli ha accusato il governo di “non avere un piano” per affrontare l'emergenza sanitaria e che “per tenervi le poltrone importate il covid con i migranti”.
Parole giudicate inaccettabili, facendo scattare la protesta dei deputati di Pd, Leu e M5S, costretti a lasciare l'aula in segno di dissenso e sconforto di fronte ad un attacco inaccettabile vista la drammatica crisi sanitaria che stava colpendo il paese da settimane.
Dopo essere stata beccata dal Presidente dell'Inps, per Murelli sembrava essere calato definitivamente il sipario sulla sua carriera politica. Inizialmente sospesa dal partito di Salvini, ecco il colpo di scena. Pochi mesi più tardi, la ritroviamo responsabile della Accademia Federale Lega in Emilia, la scuola di formazione politica del Carroccio nata per volontà di Matteo Salvini, il cui percorso di formazione a pagamento dura 3 anni con 8 giornate di approfondimento per ogni anno come ci racconta Sara Dellabella dalle pagine de l'Espresso
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