Il centrodestra partenopeo, dopo la pessima figura delle ultime elezioni regionali dove in città è giunto terzo come coalizione con poco più del 14% dei consensi conquistati, superata anche dal Movimento Cinque Stelle è alla ricerca di un candidato sindaco per le prossime amministrative, previste per la tarda primavera 2021. Due, al momento, sono i papabili, l'avvocato Sergio Rastrelli, indicato da Fratelli d'Italia ed il magistrato Catello Maresca, le cui "azioni" per usare un termine borsistico sono in discesa.
Infatti nel centro destra si allarga la fronda di chi, a vario titolo, non vuol farsi rappresentare da Catello Maresca, alle prossime comunali.
Oltre a Fratelli d'Italia che e' compatta sul nome dell'avvocato Sergio Rastrelli, anche in Forza Italia aumentano gli esponenti non concordi sul progetto politico, di natura squisitamente civica, sostenuto dal magistrato.
C'e chi, come il consigliere Stanislao Lanzotti cerca sponde in altre coalizioni, ed é convinto circa la necessità di convergere sulla proposta politica dell'ex sindaco Antonio Bassolino. I fratelli Martusciello, in aperta polemica con Forza Italia potrebbero giocarsi la partita, in prima persona, forti di un buon consenso in città , mentre Fabio Chiosi, ex presidente della I municipalità sostiene pubblicamente la discesa in campo di Sergio Rastrelli.
La Lega sembra l'unico partito a restare compatto sul progetto civico di Matteo Salvini. D'altronde come sostengono i soliti ben informati di vicende politiche cittadine, alla Lega conviene camuffare il simbolo nella capitale del meridione d'italia.
Anche in virtù dello scarso radicamento sul territorio e sul pessimo risultato, spacciato per risultato storico dal commissario regionale Nicola Molteni
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