Il centro destra partenopeo reduce dalla pessima figura delle ultime regionali dove è arrivato, come coalizione al terzo posto, superato anche dal Movimento Cinque Stelle, con meno del 15% dei consensi è alla spasmodica ricerca di un candidato sindaco per le prossime amministrative di Napoli previste per la tarda primavera del 2021. A decidere chi scenderà in campo come aspirante primo cittadino saranno Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi ai dirigenti dei tre principali partiti spetterà l'arduo compito di organizzare liste quanto più competitive.
I tempi sono abbastanza stretti se consideriamo che a Napoli oltre alle liste per il consiglio comunale occorre organizzare liste per le dieci Municipalità . Un elenco lunghissimo se pensiamo che solo per le municipalità occorrono 200 candidati. Ad essere in leggero vantaggio sugli alleati è Fratelli d'Italia che vanta di un maggiore radicamento sul territorio a cui però non va giù l'idea di dover rinunciare al proprio simbolo in nome di un "finto civismo" nel caso dove essere Catello Maresca il candidato sindaco prescelto dai 3 leader nazionali.
D'altronde non è un mistero che Lega e Forza Italia gradirebbero, per motivi diversi, una coalizione civica guidata da un candidato esterno al mondo della politica che come Maresca vuole mantenere integro il suo " civismo". Per rendere più appettibile la corsa a sindaco di Napoli, il centro destra, Lega e Forza Italia secondo i soliti ben informati di vicende politiche cittadine, avrebbe offerto un oaracadute in parlamento al magistrato
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