Una scommessa complicata che ha portato il partito di Giorgia Meloni, senza fretta ma senza tregua, dall'1,9% della prima competizione elettorale, al 16-17% di queste settimane, secondo i sondaggi demoscopici di diversi istituti.
Un bel bottino, al momento virtuale, che potrebbe trasformarsi in realtà al prossimo appuntamento elettorale.
A staccarsi dal Popolo della libertà per dare vita ad un movimento politico autenticamente di destra
furono Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Guido Crosetto e Rampelli. Nel 2012 prende la denominazione Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale che mantiene fino al 2017.
Fratelli d'Italia nasce con il nobile obiettivo di non disperdere il patrimonio della destra, divisa in milia rivoli, senza un timone ed una rotta sicura dopo l'uscita di scena di Gianfranco Fini e del suo movimento Futuro e libertà .
Fratelli d'Italia non è Alleanza Nazionale 3,0 ma un partito nazional- conservatore, sovranista, aperto al centro e al mondo laico, anche se, per amore di verità , il suo zoccolo duro è rappresentato da ex esponenti di Alleanza Nazionale.
L'obiettivo di ripescare dalle macerie e ricostruire la destra italiana, sociale, popolare, è stato raggiunto. Ma come ha detto Giorgia Meloni, ai microfoni della trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora" in onda su Radio Uno Rai : basta sentimentalismi, tutti al lavoro. Non è indietro che dobbiamo guardare, ma avanti.
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