"L’ultimo attacco terroristico di Vienna che segue a stretto giro gli attentati di Nizza e Lione pone un interrogativo molto forte: a Milano possiamo dirci sicuri? Di certo come emerso da più indagini nel corso degli anni nella nostra città cisono luoghi di culto abusivi frequentati da simpatizzanti dell’Isis e imam controversi, oltre a veri e propri ghetti islamici nelle periferie più difficili. Chiedo al Comune: alla luce degli ultimi fatti di violenze non è il caso di procedere alla chiusura delle moschee abusive anziché pensare ad aprirne di nuove? Da cittadina, e con me moltissimi milanesi, sono molto preoccupata".
Parole forti, politicamente scorrette, quelle dichiarata da Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega a Milano che precisa: la storia ci insegna che da Milano sono transitati diversi personaggi con mire terroristiche, vedi via Meucci, Caserma Perrucchini, Moschea di via Carissimi.
Vanno prese contromisure rapide e decise, precisa Sardone, non è più il momento della sottovalutazione come fa, da anni la sinistra. Il sindaco Sala si svegli, aveva promesso la chiusura dei centri abusivi. I cittadini milanesi, conclude l'esponente leghista, meritano attenzione e rispetto.
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