Quella del centro di accoglienza è una ferita aperta nel cuore della Sardegna, su cui da mesi chiediamo al Governo di intervenire con una pioggia di interrogazioni parlamentari che ad oggi non hanno avuto né risposta formale, nè si sono visti i provvedimenti, in termini di dotazione di uomini e mezzi, per garantire le minime condizioni di normalità a chi lavora nel centro e ai cittadini che vivono nell’area".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega in Sardegna, presidente del comitato Bicamerale di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione commentando un'altra notte di violenza al centro di accoglienza di Monastir, dove due distinti gruppi di algerini hanno costretto le forze dell'ordine ad intervenire per fermare i duri scontri che hanno provocato gravi danni e sei feriti.
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega in Sardegna, presidente del comitato Bicamerale di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione commentando un'altra notte di violenza al centro di accoglienza di Monastir, dove due distinti gruppi di algerini hanno costretto le forze dell'ordine ad intervenire per fermare i duri scontri che hanno provocato gravi danni e sei feriti.
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