Solleva più di qualche dubbio la sentenza della Corte d’Appello che condanna Gianni Alemanno per corruzione, quando la Cassazione aveva derubricato per i suoi coimputati il fatto a semplice ’traffico
d’influenza’. Corruzione o traffico d’influenza? E se si trattasse di corruzione come fa un colpevole di traffico d’influenza a corrompere? Misteri della giustizia italiana.
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle dichiarate, in una nota, diffusa alla stampa, da Fabio Rampelli, vice presidente della Camera dei Deputati ed esponente di primo piano di Fratelli d'Italia che precisa: se non si tratta di un giudizio ideologico su Alemanno, rimane comunque una sentenza che lascia di sasso.
A Gianni giunge comunque l'augurio di trovare una Corte di Cassazione equa ed imparziale.
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