I tre aggressori, tutti di nazionalità indiana e attualmente in attesa di regolarizzare la loro posizione sul territorio italiano, erano stati ospitati a casa della vittima durante il periodo del lockdown e, approfittando dell'assenza del padre da casa per motivi lavorativi, avevano con la forza abusato sessualmente e in diverse occasioni della minorenne, intimandole di non raccontare nulla dell'accaduto.
Il brutto episodio di cronaca nera, ai danni di una ragazzina di 12 anni, diviene l'occasione per tornare a parlare di castrazione chimica, soluzione richiesta a gran voce, dal consigliere regionale Angelo Tripodi, eletto nelle fila della Lega che dichiara: purtroppo la castrazione chimica torna di attualità per gli stupratori, che meritano di passare il resto dei loro giorni in carcere. E' davvero agghiacciante la notizia del presunto stupro da parte di 3 indiani di una connazionale di 12 anni anni, alla quale va la nostra vicinanza e che ha bisogno, insieme alla famiglia, del reale sostegno delle istituzioni.
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