I sacrifici in questo momento sono necessari ma devono essere chiesti e distribuiti tra tutte le categorie di cittadini, lavoratori e imprese mentre i provvedimenti decisi con l’ultimo DPCM sembrano accanirsi su quelle attività che avevano investito nella sicurezza rispettando le prescrizioni richieste dal Governo e dai vari Comitati scientifici. L’escalation dei contagi e dei ricoveri non è addebitabile, giacché non vi sono evidenze statistiche e neppure empiriche che lo comprovino, alle palestre, ai bar o ai ristoranti e la illogicità di misure come quelle del parziale coprifuoco imposto a questi settori moltiplica la sfiducia dei cittadini verso le Istituzioni e le proteste".
Lo afferma in una nota, diffusa alla stampa, Renata Polverini, ex governatore della regione Lazio, deputato di Forza Italia che precisa: " fa impressione leggere oggi interviste, come quella del presidente dell'Agens, Arrigo Giana che dichiara di non aver trovato a nessun livello interlocutori nella politica per discutere in tempo utile un piano per i trasporti che scongiurasse il sovraffollamento dei mezzi di trasporto pubblici con la conseguente propagazione del virus.
Cominciano, conclude Polverini, ad evidenziarsi ritardi ed omissioni nell'affrontare la seconda ondata del Covid 19 che non si possono più nascondere o imputare a comportamenti poco responsabili degli italiani.
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