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martedì 15 settembre 2020

Regionali 2020, Sabbatani Schiuma (Riva Destra): Giorgia Meloni l'ultima speranza per l'Italia


In un caldo martedi di fine estate, a soli dalle elezioni amministrative che vedranno milioni di italiani chiamati al voto per rinnovare 7 consigli regionali ed eleggere un miglio di sindaci ed amministrazioni regionali intervisto Fabio Sabbatani Schiuma, leader di Riva Destra, formazione politica federata da oltre due anni con i conservatori e sovranisti di Fratelli d'Italia, impegnata su e giù  per l'italico stivale con propri candidati all'interno delle liste del movimento politico guidato da Giorgia Meloni.

1) in questa calda estate 2020, rovente in tutti i sensi, in una Italia angosciata dal Covid 19 domenica 20 e lunedi 21 settembre i cittadini di 7 regioni sono chiamati al voto... Che elezioni saranno?
Saranno la vittoria del popolo italiano che vuole riappropriarsi del suo futuro. Perciò una vittoria del centrodestra, unica alternativa alla sbornia postgrillina, ossia il nulla cosmico, e a una sinistra lontana anni luce dai problemi della nazione.

2) al voto di domenica 20 e lunedi 21 settembre il centro destra si presenta unito e coeso arricchito dalla presenza di liste civiche espressioni del territorio, con che aspettative?
Il centrodestra, soprattutto grazie a Giorgia Meloni, unica leader rimasta coerente con i suoi elettori, non è più tentato dalle illusioni gialloverdi e dal trasversalismo del patto del Nazareno. Si presenta come unica alternativa credibile, arricchito dalle tante realtà sociali, culturali e politiche che vi si rispecchiano. Lo stesso schema proposto da Giorgia Meloni che ha trasformato Fratelli d'Italia in un partito sempre più inclusivo, anche grazie ai tanti movimenti che ci si sono federati. È lei, senza subbio, l'anima della coalizione, coerente, coraggiosa e patriota, da sempre.

3) Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega  nel corso della campagna elettorale, ha ipotizzato un 7 a 0 per il centro destra che conquisterebbe il governo di fortini storici della sinistra come Toscana, Marche, Campania... siamo di fronte ad un giudizio troppo ottimistico oppure?
Le scommesse le lascio agli appassionati di calcio o di altri sport ma pure gli azzardi e le illusioni. Quello che conta è convincere il popolo ad affidarsi al buon governo che il centrodestra ha dimostrato di saper dare nelle regioni che governa. 7 a 0 non è neanche un punteggio tennistico: al limite 6 a 1...

4 )Riva Destra è un movimento politico federato con Fratelli d'Italia da oltre due anni in che modo e con quale impegno partecipa a queste regionali?
Riva Destra si fregia di esser stato il primo movimento a federarsi con Fratelli d'Italia, ben prima delle scorse europee, quando lo sbarramento era una spada di Damocle per la sua sopravvivenza. Siamo cresciuti enormemente e ci presentiamo a sostegno, ovviamente della lista di FdI, ma anche di più di 30 candidati identitari nelle sue liste. Ci sono due piani che inseguiamo e proponiamo. Il primo, prettamente organizzativo: in due anni ha oramai quadruplicato i consensi e dal 3% oggi va verso il 20%: uno schieramento popolare e di massa quindi. Non si può a nostro avviso condensare il suo perimetro elettorale nella struttura tipica del partito, che resta fondamentale e che noi rispettiamo appieno. Il resto, la partecipazione, il coinvolgimento, devono avvenire anche tramite il movimentismo, l'area intorno al partito, l'orizzontalismo, le strutture parallele, che meglio raggiungono i cittadini, soddisfano le singole preferenze ideali e di categoria e preservano il partito da ogni rischio di correnti e di gruppettarismo. Lo chiamiamo arcipelago intorno alla struttura, verticale e gerarchizzata, del partito. Il secondo, ovviamente, viene direttamente dal nostro nome: Riva Destra. Ecco, un partito che si apre lo fa anche nei confronti di altre esperienze, ma noi chiediamo che la barra sia saldamente tenuta a destra. Spazio agli altri, ma son loro che devono venire verso la riva destra, non noi verso il centro.


5) Perché un cittadino lettore del nostro blog, di area sovranista, dovrebbe votare un partito come Fratelli d'Italia?
Perché è il partito degli italiani, da sempre, che mai ha fatto distinzioni tra nord e sud. Che non fa proclami, non parla alla pancia, ma ak cervello e al cuore di chi vuole difendere il proprio futuro, della propria famiglia e della Patria. Non basta più denunciare o indossare una felpa: serve studiare, strutturare il partito con gente che si sporca le scarpe di fango, non con i professionisti del salto sul carro. Fratelli d'Italia è qualcosa di più.
Giorgia è la premier che sogniamo, una ragazza semplice, nata, cresciuta e rimasta militante. Eppure nel mondo è già considerata una personalità. Sinceramente la conosco da anni, ho spesso discusso con lei perché io sono sempre stato un soldato, anzi un samurai della politica. È una donna eccezionale, parla con i leader del mondo e ti risponde sempre a un messaggio. Cuore e mente...da Giorgio a Giorgia. È proprio vero.

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