foto d'archivio |
differenziata a Napoli è un tabù, ma la città non è mai stata così sporca, così abbandonata al degrado, vittima persino di roghi tossici a due passi dal Duomo". Così Gianluca Cantalamessa, capogruppo della Lega in Commissione parlamentare sul fenomeno delle mafie.
La settimana scorsa a via Duomo, ricorda l'esponente sovranista, il cumulo di rifiuti all'altezza della chiesa di San Giorgio Maggiore, lì da 15 anni senza soluzione di continuità, è stato dato in fiamme. Un rogo tossico in pieno centro abitato: divani, lavatrici, tavolini, ferro da stiro, e tutto quello che non dovrebbe stare accanto a un cassonetto, a via Duomo è la norma. Dopo 10 anni la differenziata sarebbe al 31%, dicono. Camminando per la città siamo all’1%, forse. E’ surreale che la stampa taccia e le istituzioni siano latitanti. I napoletani non meritano tutto questo. Napoli è stata capitale della civiltà e culla di ogni sorta di progresso. E oggi sembra reduce di una guerra mondiale, in balia di degrado e sporcizia". Cantalamessa infine si offrendo come volontario per far fare una passeggiata al sindaco, e magari trattenerlo qualche ora davanti al degrado di via Duomo che è solo uno dei tanti esempi nel Napoletano.
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