"Ancora una volta dobbiamo ringraziare la Polizia di Stato che interviene in assenza della Polizia locale. E’ incredibile che per fermare un marocchino responsabile di una rissa in Piazza Castello, nel cuore di Milano, siano dovuti intervenire i poliziotti, uno dei quali peraltro finito in ospedale con prognosi di 7 giorni per i calci e pugni ricevuti, senza che ci fosse l’ombra di un vigile urbano".
Lo dichiara Riccardo De Corato, assessore lombardo alla Sicurezza, immigrazione e polizia locale, esponente di primo piano di Fratelli d'Italia a margine dell’arresto per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale di un quarantatreenne di origine marocchina.
"Adesso, mi auguro che la magistratura non faccia sconti e che l’immigrato venga condannato, sconti la sua pena e poi sia immediatamente rimpatriato. Se, invece, non subirà condanne, conclude De Corato, il suo destino deve essere lo stesso: scortato su un areo e rispedito in patria, non con le espulsioni farsa volute dai buonisti come per l'assassino del prete di Como, don Roberto Malgesini, un tunisino che aveva 5 espulsioni sulle spalle ed era ancora qui in Italia"
"Adesso, mi auguro che la magistratura non faccia sconti e che l’immigrato venga condannato, sconti la sua pena e poi sia immediatamente rimpatriato. Se, invece, non subirà condanne, conclude De Corato, il suo destino deve essere lo stesso: scortato su un areo e rispedito in patria, non con le espulsioni farsa volute dai buonisti come per l'assassino del prete di Como, don Roberto Malgesini, un tunisino che aveva 5 espulsioni sulle spalle ed era ancora qui in Italia"
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