La Lega alla conquista di Roma: senza candidato sindaco è Salvini a metterci la faccia

Roma una città più sicura, stop abusivismo ed illegalità, chiusura campi nomadi, Taser per la polizia di Roma Capitale sono alcuni dei punti cardini della Lega Salvini Premier, come dimostrano i manifesti affissi in tutta l'urbe, che punta a governare la città eterna, un tempo definita ladrona.
Con netto anticipo rispetto alle altre formazione politiche la Lega inizia la propria campagna elettorale in vista delle comunali previste per la prossima primavera.
Giacca blu e sguardo deciso, con accanto il classico slogan Prima gli Italia e l'hastag Roma torna capitale, Matteo Salvini, in prima persona, conduce la sua battaglia di opposizione intransigente a Virginia Raggi non nascondendo l'importanza di una affermazione elettorale della Lega a Roma, ma al momento nel centro destra manca un nome concreto come candidato sindaco.
Un primo cittadino che Salvini vorrebbe fosse civico, capace di rivolgersi al ceto medio ed all'imprenditoria.
Alle elezioni comunali manca ancora tanto tempo ed il leader leghista per scegliere il candidato sindaco della città eterna deve battere la concorrenza di Fratelli d'Italia che punterebbe su Fabio Rampelli e di Forza Italia che vorrebbe un candidato sindaco sul modello Guido Bertolaso, capace di impegnarsi totalmente per la città senza avere altre distrazioni politiche. 
Sia in Fratelli d'Italia che in Forza Italia ci sarebbe anche il desiderio di fare le primarie, in modo da avere un candidato sindaco già scelto da parte dei cittadini romani.
Al momento l'unico dato certo sulle prossime elezioni comunali di Roma è la ricandidatura dell'uscente Virginia Raggi per il Movimento Cinque Stelle, centro sinistra e centro destra sono ancora al lavoro.