Cinque militanti casertani della Lega, capeggiati dal coordinatore Filippo Maturi, "armati" di cartelli con la scritta "Marino a casa" hanno fatto irruzione durante il consiglio comunale mentre si stava discutendo della concessione di alcune aree all'Aeronautica.
Un blitz che non è piaciuto al sindaco Carlo Marino, che ha affermato: “E’ un atto grave politicamente. Mentre si discute del futuro della città , cinque giovani capitanati dal coordinatore dei giovani della Lega che ha manifestato un attacco all’amministrazione nel momento in cui viene votato il futuro della città . Questo non rappresenta le nostre tradizioni e la nostra storia. Chi ritiene di fare la politica attaccando semplicemente sul piano personale, senza tema, non crea una classe politica seria per la nostra città . Se questo è il futuro, io preferisco rimanere nel passato”.
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