Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Mattia Santori, leader delle Sardine commentando l'aggressione subita nella mattinata di mercoledì 9 settembre a Pontassieve, in provincia di Firenze, da Matteo Salvini.
Probabilmente, precisa il leader delle Sardine, se si costringe il confronto a livelli elevati, sui contenuti e non sugli slogan, è di certo minore il rischio che si scada in compartamenti aggressivi.
Ecco perché, conclude Santori, sono da sempre sostenitore dell'idea che la violenza, in tutte le sue forme, non sia risolutrice di conflitti bensì fautrice degli stessi.
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