La "faida" familiare dei Nespoli entra a gamba tesa nelle vicende politiche di Afragola, popoloso comune della citta' metropolitana di Napoli.
La Lega esce dalla maggioranza ed il sindaco Grillo rompe, in maniera definitiva, con l'ex senatore Vincenzo Nespoli e l'ex sottosegretario del governo giallo verde Pina Castiello.
È stata proprio la Castiello a farsi portavoce delle decisione del deus ex machina della Lega in Campania, poco amato da Matteo Salvini a causa dei suoi guai giudiziari: " il sindaco ha preferito esibirsi in una serie di equilibrismi degni di miglior causa pur di negare alla Lega lo spazio politico amministrativo che, impegno elettorale alla mano, le avrebbe dovuto assicurare.
Oggi, insiste la Castiello, la misura è , ed il minimo che possa fare la delegazione leghista è ritirarsi dalla maggioranza.
La rottura tra Lega e sindaco Grillo è avvenuta sulla posizione di Camillo Giacco, assessore di Grillo e nipote dell'ex senatore Nespoli che si è dichiarato indipendente dalla Lega ( per la mancata candidatura alle regionali come sostengono esperti di politica locale), il partito ha chiesto al sindaco di sostituirlo in giunta. Sostituzione non avvenuta e cosi il Carroccio è fuori dalla maggioranza.
Con il passaggio all'opposizione di 3 consiglieri leghisti rappresenta un problema non da poco per il sindaco Grillo alle prese con l'approvazione del bilancio. Si prospettano giorni difficili per l'amministrazione comunale e la città .
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