L'approdo di 36 migranti risultati positivi al Covid 19 in Basilicata, una regione che era Covid Free è stato cosi commentato da Antonio Tisci, esponente lucano di Fratelli d'Italia.
"Qui siamo stati disciplinati, abbiamo seguito alla lettera le indicazioni, siamo stati chiusi a casa, abbiamo rinunciato alla Pasquetta e a vedere amici e parenti, ci siamo attrezzati a fare video chat per parlare con i nonni...il risultato era stato ottenuto.
Con questi sacrifici eravamo usciti dall'emergenza, giravamo senza mascherina che qui sono due mesi che non c'è un caso nuova, gli ospedali erano vuoti, i malati inesistenti".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle scritte sul principale social network da Antonio Tisci,storico esponente della destra sociale in Basilicata, già segretario regionale del Movimento nazionale per la sovranità, candidato alle ultime elezioni europee con ottimo successo di voti nella sua sua regione nelle fila di Fratelli d'Italia che precisa: Speranza, Conte, Lamorgese e Di Maio hanno deciso di riportare il virus e la paura, hanno deciso di importarlo dal Bangladesh.
Hanno deciso di provare a chiuderci di nuovo a casa, hanno bisogno del terrore per legittimare la loro dittatura.
Non più un immigrato in Italia, conclude Tisci, nessuno in Basilicata.
Non più un immigrato in Italia, conclude Tisci, nessuno in Basilicata.
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