Un anno fa andava oltre Luciano De Crescenzo, filosofo, scrittore, rappresentante di quella Napoli elegante e galante che fu.
A ricordare il professor De Crescenzo, con un post intitolato Napoli, l'ultima speranza per l'umanita', con tanto di simbolo della Lega, è Severino Nappi, aspirante consigliere regionale per la Lega alle prossime elezioni di domenica 20 e lunedì 21 settembre
Post che non è piaciuto per niente alla famiglia. D'altronde associare il volto dello scrittore ad un manifesto elettorale e per di più della Lega di Matteo Salvini con tanto di slogan: "Prima gli italiani", è davvero troppo.
Luciano De Crescenzo a chiunque gli chiedeva se fosse di centro sinistra o centro destra ricorda che era del centro storico.
E così in men che non si dica è arrivata la logica e secca reprimenda della famiglia De Crescenzo, della figlia Paola e del nipote Michelangelo: «Non autorizziamo e ci dissociamo da qualsiasi utilizzo a fini politico-elettorali dell'immagine di Luciano De Crescenzo che tuteleremo in tutte le sedi opportune».
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