Un fatto quasi di ordinaria amministrazione visti i rischi che possono correre i primi cittadini, di destra, di sinistra, civici, di tutta Italia, isole comprese.
Nel caso di specie l'avviso di garanzia di Vincenzo Catapano si intreccia con la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali previste per domenica 21 e lunedì 22 settembre e con la richiesta da parte di Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega di liste pulite in appoggio a Caldoro nella sfida contro il governatore uscente Vincenzo De Luca, eretico del Partito Democratico.
D'altronde Vincenzo Catapano non è solo sindaco di San Giuseppe è pure coordinatore provinciale della Lega.
Secondo quanto racconta Il Mattino, il principale quotidiano partenopeo, l'indagine prende le mosse dalla mancata nomina del comandante della polizia municipale, dopo un bando per mobilità esterna al quale non fu dato seguito. La persona che si aggiudicò la nomina, e che guidava il comando dei vigili di un Comune vicino, di fatto non prese mai possesso della carica. L’amministrazione comunale, infatti, fece un’altra scelta, spostando il vincitore del bando a un altro incarico. Il comandante non la prese bene. Ne scaturirono esposti e denunce, fu coinvolta anche la Prefettura fino all’indagine della procura di Nola e all’avviso di garanzia di qualche giorno fa.
Quando avvenne l’episodio, Catapano era al primo mandato: un anno dopo circa sarebbe stato rieletto per la seconda volta, decidendo di aderire alla Lega. Nel frattempo la magistratura ha approfondito e ha deciso di inviare l’avviso di garanzia, peraltro un atto che mira proprio a tutelare chi è indagato. Il primo cittadino appare sereno: «Sono certissimo di aver agito nella legalità, tutto quello che ho fatto era nelle prerogative di un sindaco» dice, e il segretario regionale della Lega in Campania, Nicola Molteni, sottolinea che «Vincenzo Catapano è un ottimo sindaco e una fondamentale risorsa della Lega Campana. A lui la totale fiducia di Matteo Salvini e mia».
Quando avvenne l’episodio, Catapano era al primo mandato: un anno dopo circa sarebbe stato rieletto per la seconda volta, decidendo di aderire alla Lega. Nel frattempo la magistratura ha approfondito e ha deciso di inviare l’avviso di garanzia, peraltro un atto che mira proprio a tutelare chi è indagato. Il primo cittadino appare sereno: «Sono certissimo di aver agito nella legalità, tutto quello che ho fatto era nelle prerogative di un sindaco» dice, e il segretario regionale della Lega in Campania, Nicola Molteni, sottolinea che «Vincenzo Catapano è un ottimo sindaco e una fondamentale risorsa della Lega Campana. A lui la totale fiducia di Matteo Salvini e mia».
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