Nei giorni scorsi, si sono chiuse le indagini a carico di 27 persone, accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso e voto di scambio nella tornata elettorale del 5 giugno 2016 per il rinnovo del consiglio comunale di Napoli.
Tra gli indagati spiccano i nomi degli ex senatori Salvatore Marano (Forza Italia) Antonio Milo( Forza Italia e Gal) dell'attuale capogruppo nel consiglio comunale di Napoli Stanislao Lanzotti, commissario del partito fondato da Silvio Berlusconi nell'area metropolitana di Napoli ed il consigliere regionale Michele Schiano di Visconti, eletto nelle file di Forza Italia, transitato poi in Scelta Civica, approdato nelle file dei conservatori e sovranisti di Fratelli d'Italia.
Nonostante la condizione di indagato ed il furore "giustizialista" che vorrebbe liste pulite, Fratelli d'Italia ha deciso di candidare il dottore Michele Schiano come capolista.
D'altronde è consigliere uscente, eletto cinque anni fa con oltre 21 mila preferenze nelle file di Forza Italia alle spalle del recordman Armando Cesaro e molti suoi voti potrebbero essere sottratti al partito di Silvio Berlusconi.
Oltre al consigliere Schiano saranno candidati, nel collegio di Salerno, in quota Fitto, Alberico Gambino, nel collegio di Caserta, Alfonso Piscitelli, consiglieri regionali uscenti, mentre non ci sarà posto per Luciano Passariello.
A scendere in campo, nel collegio elettorale di Napoli saranno inoltre la dottoressa Carmela Rescigno, che ha dimostrato un buon radicamento sul territorio alle scorse europee, il consigliere comunale Marco Nonno, primo dei non eletti con oltre 6500 preferenze cinque anni fa, i dirigenti nazionali Pietro Diodato e Crescenzio Rivellini.
Tra i nuovi arrivati, subito candidati, senza alcuna militanza nel partito, spicca il nome di Cosimo Amente, figlio del sindaco di provenienza democratico cristiana Antonio, candidato 5 anni fa, con Campania in rete, la lista civica di De Luca e non venne eletto.
Una candidatura che è stata osteggiata, con scarsi risultati, dalla base locale del partito, guidata da Vincenzo Stravolo.
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