Mi voglio autodenunciare. Comunico ufficialmente all’onorevole Zan che oggi ero in piazza a Perugia con 150 persone a manifestare contro la sua proposta di legge pericolosa e liberticida. Altre 100 piazze si sono riunite o si riuniranno in tutta Italia. Giovedì 16 alle 17 saremo davanti a Montecitorio. Rispettiamo tutti, ma vogliamo essere rispettati".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Simone Pillon, senatore della Lega, vice presidente della Commissione Parlamentare Infanzia e Adolescenza che precisa: "Siamo e resteremo contrari all’adozione gay, al matrimonio tra persone dello stesso sesso, pensiamo che comprare un bambino e affittare una donna per usarne l’utero sia una cosa abominevole. Siamo convinti che i bambini siano maschi e le bambine siano femmine. Non permetteremo mai - prosegue - che i miei figli vengano indottrinati dagli attivisti LGBT e dalle drag queen, e sempre insegneremo loro a rispettare tutti ma a pensare e ad agire da donne e da uomini liberi. Continueremo a professare la nostra fede cristiana e a condividerne i valori. A pensarla così siamo tanti, tantissimi. La maggioranza degli italiani. Zan, Scalfarotto e la Boldrini vogliono metterci in galera? Venite ad arrestarci. Sapete dove trovarci", conclude Pillon con l’hashtag #restiamoliberi.
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