Nella mattinata di martedì 7 luglio una delegazione della Lega Salvini Premier guidata dalla coordinatrice Simona Sapignoli e dal consigliere comunale Vincenzo Moretto, si è recata a Posillipo per dare sostegno alla seconda famiglia che il Comune ha deciso di sfrattare nonostante un decreto del Governo abbia sospeso le procedure di sfratto sino al 31 dicembre. "Non contenti della morte della signora Grazia, oggi il Comune di Napoli aveva avvisato che con l'ausilio della forza pubblica avrebbe cacciato di casa un'altra signora con tre figli solo perchè il contratto e' scaduto".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Simona Sapignoli che precisa: " Ricordiamo che queste famiglie residenti a Posillipo in graduatoria dagli anni 90 per avere un alloggio popolare furono messe dal comune di Napoli in abitazioni di loro proprietà nell'attesa che si liberassero immobili erp". Nelle more il Comune non ha assegnato loro alcuna casa popolare e pretende di buttarli tutti in mezzo ad una strada".
Sapignoli ha poi proseguito: "Anche una terza famiglia, sempre composta da madre e tre figli ha avuto notificato il preavviso di rilascio. La lega proseguira' l'assistenza alle due famiglie bisognose e combatterà affinché o abbiano il rinnovo del contratto o l'assegnazione di altra casa popolare, ma non consentiremo che donne e bambini siano lasciati senza un tetto".
L'esponente leghista ha attaccato infine Luigi De Magistris e la sua giunta comunale con queste parole: "il sindaco e la sua giunta pensassero a liberare gli immobili occupati abusivamente dai centri sociali piuttosto che perseguitare la gente che veramente ha bisogno di aiuti e sostegni".
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