Nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 luglio, ignoti, dopo aver forzato l'ingresso, si sono introdotti nei locali del centro Studio Pietro Golia, che ospitano anche la casa editrice Controcorrente ed il movimento d'opinione Polo Sud, guidato da Amedeo Laboccetta, storico esponente della destra partenopea, nel Movimento Sociale Italiano prima, in Alleanza Nazionale poi, infine in Forza Italia.
Ad esprimere solidarietà al Centro Studi Pietro Golia è Luigi Mercogliano, leader dei pro life in Campania dirigente del Popolo della Famiglia, con una breve nota, diffusa alla stampa, che riportiamo integralmente.
Ed è chiaro a tutti noi uomini liberi che spazi aperti al confronto e al dialogo democratico come il centro studi intitolato al grande maestro di Politica Democrazia e Libertà di Pensiero Pietro Golia non piacciono a questi libertari ma soltanto di nome. Noi tutti ci schieriamo non solo idealmente come una testuggine a protezione dei luoghi di libertà e democrazia della nostra città come il Centro Studi Pietro Golia gestito dagli amici Luigi Branchini e Mariano Sessa ed Amedeo Laboccetta ai quali va tutta la nostra solidarietà umana e politica.
Nessun commento:
Posta un commento