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martedì 21 luglio 2020

Napoli, raid notturno al centro studi Pietro Golia. La solidarietà di Luigi Mercogliano(Popolo della Famiglia)


Nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 luglio, ignoti, dopo aver forzato l'ingresso, si sono introdotti nei locali del centro Studio Pietro Golia, che ospitano anche la casa editrice Controcorrente ed il movimento d'opinione Polo Sud, guidato da Amedeo Laboccetta, storico esponente della destra partenopea, nel Movimento Sociale Italiano prima, in Alleanza Nazionale poi, infine in Forza Italia.
Ad esprimere solidarietà al Centro Studi Pietro Golia è Luigi Mercogliano, leader dei pro life in Campania dirigente del Popolo della Famiglia, con una breve nota, diffusa alla stampa, che riportiamo integralmente.


La mia personale solidarietà e quella del Popolo della Famiglia al Centro Studi Pietro Golia, sede della Casa Editrice Controcorrente e del movimento d'opinione Polo Sud, vandalizzato nella notte da ignoti. La Cultura sta sempre più suscitando reazioni di stampo camorristico. L'aggressione subita a Pomigliano d'Arco meno di due settimane fa dai fascio-arcobaleno delle sinistre radicali e dei centri sociali per la presentazione del libro Il grido dei penultimi di Mario Adinolfi, pesantemente contestato per le sue idee che sono anche le nostre idee e scortato dalla Digos per poter accedere ai locali messi a disposizione del Sindaco della città Lello Russo, dimostra quanto la Cultura fa paura in questo paese perché attraverso la cultura il dialogo e il confronto si sostanzia la vera democrazia che questi camorristi travestiti da attivisti politici vogliono silenziare, soprattutto oggi anche attraverso l'approvazione del ddl #Zan.
 Ed è chiaro a tutti noi uomini liberi che spazi aperti al confronto e al dialogo democratico come il centro studi intitolato al grande maestro di Politica Democrazia e Libertà di Pensiero Pietro Golia non piacciono a questi libertari ma soltanto di nome. Noi tutti ci schieriamo non solo idealmente come una testuggine a protezione dei luoghi di libertà e democrazia della nostra città come il Centro Studi Pietro Golia gestito dagli amici Luigi Branchini e Mariano Sessa ed Amedeo Laboccetta ai quali va tutta la nostra solidarietà umana e politica.

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