foto d'archivio |
ultime 48 ore si sono verificati una ventina di sbarchi di migranti in Sicilia, facendo saltare ogni misura anti Covid, col rischio che aumentino i contagi nell’isola che paga anche stavolta un prezzo altissimo."
Lo dicono Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, rispettivamente coordinatori regionali di Fratelli d’Italia per la Sicilia orientale e occidentale che precisano: "Si prenda atto che per la Sicilia e in particolar modo per Lampedusa è una situazione ormai esplosiva per un flusso indiscriminato di migranti, circa 2000 solo in questi primi giorni di luglio, che va fermato e gestito dal governo con ben altra fermezza rispetto a quella fin qui mostrata.
Gli operatori delle forze dell’ordine sono nuovamente allo stremo e il rischio contagi aumenta la preoccupazione, per chi deve agire senza precisi indirizzi politici e senza garanzie adeguate per la propria protezione personale".
"Un’ulteriore dimostrazione, concludono gli esponenti sovranisti, dell’incapacità di questo governo a farsi ascoltare nelle sedi europee e ad agire con lucidità per difendere i propri confini; che non tutela quanti sono in prima linea per presidiare i tanti rivoli di un fiume in piena di migranti che arrivano indiscriminatamente in Sicilia; che crea difficoltà aggiuntive a quelle del post covid, sia per la ripresa del turismo sia per la popolazione che teme recrudescenze del fenomeno migratorio e della diffusione del virus."
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