Quello
della disabilità e delle conseguenti difficoltà che si presentano
per i soggetti portatori di handicap sotto forma di quelle che
vengono chiamate barriere architettoniche, continuano a rappresentare
un ostacolo fisico che rende praticamente complicata al limite
dell’impossibilità ,la mobilità per queste persone con limitate
capacità motorie. In città , davanti a bar, supermercati, uffici
pubblici, ci si imbatte sempre più spesso in questi ostacoli e sono
di diverse tipologie come ,marciapiedi troppo alti, scale senza
rampe, passaggi troppo stretti, insomma purtroppo ancora ai giorni
nostri e con tutto un progresso tecnologico dalla nostra parte, si
vedono sempre più spesso associazioni che lottano e si occupano di
vigilare su tali diritti che dovrebbero essere inalienabili e di
conseguenza garantiti ma che invece spesso rappresentano un vero e
proprio vulnus inaccettabile per una società che vuol definirsi
civile.
Tra le varie realtà che si occupano del rispetto di tali
diritti vi è l’associazione “Mai soli” nata per volontà di
Danila Maruca, calabrese di Lamezia Terme e residente nella provincia
di Bolzano, militante di Casapound e madre di una bambina affetta
dalla sindrome di Pitt Hopkins , una rara malattia caratterizzata da
un’associazione tra ritardo mentale, dismorfismi facciali e respiro
anomalo ed irregolare. Danila Maruca con la sua associazione è stata
impegnata negli ultimi anni in una battaglia proprio in Calabria , in
un comune dell’Hinterland lametino , Gizzeria Lido, luogo in cui
alle ultime elezioni regionali è stato eletto in Consiglio il
sindaco del posto Pietro Raso in quota Lega. Da circa due anni
,Danila è stata impegnata in una lotta per ottenere alcune cose che
in una nazione che vuol definirsi civile e soprattutto in una
località balneare e turistica , dovrebbero essere normali e
scontati.
La stessa presidente dell’associazione “Mai soli” ci
racconta alla nostra redazione come fino ad un anno fa a Gizzeria
lido mancassero adeguate pedane per il trasporto e la mobilità dei
portatori di handicap, costruite alla carlona, il tutto lasciato
all'insostenibilità più evidente per quelle famiglie con
diversamente abili nel proprio nucleo. Accanto a tale deficienza
strutturale per la disabilità , ci dice ancora Danila Maruca, mancava
un parcheggio adibito per disabili con tanto di evidente segnaletica
sia verticale sia orizzontale. Dopo mesi e mesi di lotta finalmente
pochi giorni fa dal profilo facebook di Danila Maruca abbiamo potuto
felicemente constatare come qualcosa sia cambiata , la stessa
attivista infatti nel ringraziare l’amministrazione comunale di
Gizzeria ,finalmente sensibile ed attenta alla problematica, ha
documentato con tanto di foto pubblicate sul social, la costruzione
di una pedana finalmente completa e che arriva fino in spiaggia
annunciando altresì sullo stesso post che nei prossimi giorni
verranno anche realizzati i tanto agognati parcheggi per disabili.
“Lascia sempre il meglio di te ovunque tu vada” questo il motto
utilizzato da Danila Maruca per accogliere e rendere pubblico quella
che è una vittoria morale, politica e giuridica, anni di lotte
terminate con l’ottenimento di un importante risultato e come la
presidente di “Mai soli” tende a sottolineare, chi non ha il
coraggio di ribellarsi non ha il diritto di lamentarsi. Danila Maruca
infine ringrazia tutte quelle famiglie nel cui nucleo sono presenti
persone affette da disabilità che al suo pari non si sono arrese ed
hanno lottato fino al raggiungimento di un obiettivo che deve essere
però solo un punto di partenza.
Noi del Sovranista rivolgiamo i
nostri complimenti all’associazione “Mai soli” con un saluto
affettuoso a tutte le persone diversamente abili , nessuno deve
restare indietro.
Nessun commento:
Posta un commento