Una candidatura, contro natura, quello di Cosimo Amente, che dietro le quinte non va giù quasi a nessuno, tra militanti e dirigenti locali, guidati da Vincenzo Stravolo, coordinatore cittadino di Melito di Napoli.
D'altronde Cosimo Amente, figlio di Antonio, amministratore ad elevato rischio di trasformismo eletto sindaco per la quarta volta nel 2017, nato come Dc, è stato prima a capo di una coalizione di centro destra, poi si è legato al Partito Democratico del governatore di De Luca, di cui sostenne apertamente la candidatura nel 2015.
Ora, secondo i soliti esperti di avvenimenti del palazzo, avendo ricevuto una tiepida accoglienza dal governatore uscente De Luca, sceglie Fratelli d'Italia.
Una scelta, per nulla politica, di mera convenienza: cercare di conquistare un seggio in consiglio regionale. D'altronde nella sola Melito di Napoli Cosimo Amente potrebbe conquistare un numero sufficiente di voti a garantire la riuscita dell'impresa.
Un monte consensi che potrebbe aumentare se Amente junior correrà in ticket con una consigliera, che dovrebbe essere, salvo imprevisti, Marta Schifone, figlia di Luciano, storico esponente della destra nel Movimento Sociale Italiano prima, in Alleanza Nazionale poi, ora dirigente di Fratelli d'Italia.
Nessun commento:
Posta un commento