"Fra le categorie più penalizzate dal lockdown nei comparti commercio e turismo, ci sono i pubblici esercizi (bar, ristoranti, pub, chioschi ecc). Uno studio nazionale stima la perdita di fatturato per bar e ristoranti del 29% sul 2019, per un valore di oltre 11 miliardi e poiché, lo stesso premier Conte annuncia che non riapriranno neanche dal 4 maggio, quando arriverà il loro momento, sempre nel rispetto delle idonee misure di sicurezza?".
Lo dichiara Giovanni Iaconis, coordinatore provinciale di Riva Destra a Crotone, in una nota congiunta con Fabio Schiuma, segretario nazionale del movimento federato a Fratelli d'Italia. "In Campania -continua la nota- l'ordinanza, la 39/2020, ha autorizzato pub, bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie alla consegna a domicilio, seppur con orari limitati, pur non computando in tali orari il tempo necessario ai lavori di pulizia e organizzazione dell’attività , ma almeno dando un po' di ossigeno.
Su questa falsariga-prosegue la nota- chiediamo che le altre regioni, come Lazio e Calabria, si adoperino in tal senso, auspicando che i Comuni, per quanto riguarda pub, ristoranti e pizzerie, provvedano a concedere il suolo pubblico in forma compensativa, aumentandone le dimensioni, viste le distanze da applicare. Ovviamente -conclude la nota- va eliminato il costo dell'osp e annullate le imposte comunali e regionali per i mesi di chiusura delle attività ".
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