Fuori la sede della Casa del Popolo di Giulianova, comune di 24 mila abitanti della provincia di Teramo è comparso uno striscione riportante le seguenti parole: dalla parte dei detenuti in rivolta.
Un chiaro ed evidente sostegno dei militanti della sinistra antagonista dei centri sociali di Giulianova alla rivolta scoppiate in diversi carceri italiane, che trova il disappunto di Francesco Di Giuseppe, leader di Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia che dalla sua pagina Facebook tuona: a Giulianova, i soliti facinorosi dei centri sociali, troppo spesso esaltati come “democratici”, sono sempre dalla parte del torto.
Mentre la nostra Nazione attraversa una crisi senza precedenti, mentre le nostre forze dell'ordine, già stressate dalla situazione di emergenza , sono costrette a fare i conti con i detenuti che approfittano della situazione, causando morti e feriti, loro non perdono occasione per metterci la bandierina politica.In questo momento, tutti siamo chiamati a sacrifici e privazioni. Anche se detenuti.
Lo Stato, precisa Di Giuseppe, risponda con forza alle rivolte in carcere e sostenga in ogni modo la Polizia Penitenziaria nel reprimere duramente ogni tentativo di rivolta ed evasione.
Solidarietà a tutti gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria, costretti ad affrontare le sommosse di pericolosi criminali.
Subito un tavolo di emergenza nazionale e interventi immediati, conclude l'esponente di Gioventù Nazionale se è il caso anche con l’Esercito, per ripristinare le regole dello Stato e delle Istituzioni rappresentate anche dagli uomini e donne in divisa.
Non c’è tempo da perdere!
#GioventùNazionale #FratellidItalia
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