Chi pensa, in nome del politicamente corretto, che la Lega fosse una forza politica omofoba e che detestasse gli omosessuali in quanto tali, si deve ricredere. Sicuramente non in Calabria, dove è stato nominato dalla governatrice Jole Santelli, su indicazione della Lega Salvini Premier, Nino Spirlì, come vice presidente del consiglio regionale con 4 deleghe importanti: artigianato, commercio, cultura, legalità.
La scelta della Lega è caduta quindi su Nino Spirlì, giornalista, autore crudo, diretto, spregiudicato, omosessuale, di destra, primo voto e prima tessera politica nella Fiamma Tricolore di Pino Rauti, cattolico, sostenitore della famiglia tradizionale, politicamente scorretto, autore di diversi libri tra cui ricordiamo Diario di una vecchia checca edito da Minerva Edizione nel 2012 ed Avevo gli occhi grandi edito sempre da Minerva nel 2019.
Il neo vice presidente della giunta della Calabria cosi commenta la scelta della governatrice Santelli: invoco la Benedizione del Signore e mi affido alle amorevoli cure della Santa Vergine Immacolata e mi impegno a svolgere il mio compito nell'unico interesse della mia gente. Accompagnatemi solo con le vostre preghiere. Grazie. Dio vi voglia bene.
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