Bruno Vespa incalza le organizzazione non governativa impegnate nel soccorso dei migranti che soccorrono i migranti nel Mediterraneo. Nel mirino del giornalista e conduttore di Porta a Porta finisce Medici senza frontiere, l'ong francese fondata dall'ex ministro degli esteri di Sarkozy Bernard Krouchner.
In un video pubblicato sulla sua pagina Facebook Vespa chiede a Medici senza frontiere di "tornare" a bordo e fronteggiare l'emergenza coronavirus, dando una mano agli operatori sanitari che stanno assistendo, tra mille difficoltà , migliaia di italiani.
Anche se, ricorda Vespa, rispetto ai salvataggi nel Mediterraneo questa volta ci saranno meno televisioni e forse molta meno visibilità .
Questa volta, anche se non c'è politica, non c'è la propaganda, non ci sono le televisioni internazionali è utile l'impegno anche dei Medici senza frontiere: dove siete finiti? Tornate a bordo dell'emergenza.
Ricordate Medici senza frontiere? Osserva Vespa nel video pubblicato sul principale social network : quando dovevano soccorrere i migranti e facevano bene, lo facevano con le loro navi, e la scritta Medici senza frontiere era ben visibile sulle loro tute. Adesso sono scomparsi. O forse sono nascosti, continua Vespa, nelle corsie di Bergamo, di Brescia, di Cremona e non vogliono far sapere che sono lì e stanno lavorando alacremente, ma se per caso non ci fossero, e se davvero se ne fossero dimenticati è il caso di ricordaglielo.
C'è bisogno di loro, conclude Vespa, che corrano e tornino davvero a bordo, a bordo dell'emergenza.
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