Mancano pochi mesi alle elezioni regionali della Campania. I principali partiti stanno scaldando i motori e sono alla ricerca di candidati possibilmente radicati sul territorio e con propri pacchetti di preferenze di dotazione, mentre ancora sia il centro destra che il centro sinistra non hanno ufficializzato il nome dei propri candidati alla carica di governatore.
Sabato 15 febbraio presso la sala convegni dell'Hotel Poseidon, sito in via Cesare Battisti a Torre del Greco Fratelli d'Italia ha organizzato una assemblea provinciale intitolata verso le regionali.
Una importante occasione per avanzare temi concreti per il programma di governo che la coalizione di centro destra arricchita da liste civiche espressioni del territorio sta strutturando e per avanzare proposte di candidatura per le prossime regionali.
All'evento presenzieranno l'onorevole Edmondo Cirielli questore della Camera dei Deputati ed il Senatore Antonio Iannone.
Per la prima volta, a mia memoria, nel manifesto che annunciava l'assemblea provinciale partenopea di Fratelli d'Italia manca il nome del presidente provinciale Nello Savoia, consigliere comunale a Bacoli, ai tempi del Movimento Sociale Italiano si sarebbe chiamato federale.
Diceva Agatha Christie: "un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova".
Il primo indizio è dato dalla bocciatura del circolo costituito in meno di 48 ore a Nola, con l'assenso del presidente provinciale Savoia senza avvisare, come da statuto, il segretario regionale Cangiano ed il responsabile nazionale dell'organizzazione l'onorevole Donzelli. Il secondo indizio è dato dall'assenza sul manifesto del nome del presidente provinciale.
Il terzo indizio potrebbe essere dato dal commissariamento della federazione provinciale di Fratelli d'Italia con l'arrivo di un deputato o senatore, di provenienza laziale, che potrebbe gestire il partito a Napoli e provincia in questa delicata fase pre-elettorale.
Chi vivrà, vedrà.
All'evento presenzieranno l'onorevole Edmondo Cirielli questore della Camera dei Deputati ed il Senatore Antonio Iannone.
Per la prima volta, a mia memoria, nel manifesto che annunciava l'assemblea provinciale partenopea di Fratelli d'Italia manca il nome del presidente provinciale Nello Savoia, consigliere comunale a Bacoli, ai tempi del Movimento Sociale Italiano si sarebbe chiamato federale.
Diceva Agatha Christie: "un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova".
Il primo indizio è dato dalla bocciatura del circolo costituito in meno di 48 ore a Nola, con l'assenso del presidente provinciale Savoia senza avvisare, come da statuto, il segretario regionale Cangiano ed il responsabile nazionale dell'organizzazione l'onorevole Donzelli. Il secondo indizio è dato dall'assenza sul manifesto del nome del presidente provinciale.
Il terzo indizio potrebbe essere dato dal commissariamento della federazione provinciale di Fratelli d'Italia con l'arrivo di un deputato o senatore, di provenienza laziale, che potrebbe gestire il partito a Napoli e provincia in questa delicata fase pre-elettorale.
Chi vivrà, vedrà.
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