A incalzarla nella trasmissione Dritto e rovescio di Paolo Del Debbio, c’era Marco Tonti, presidente di Arcigay Rimini, il quale ha parlato di omofobia di Salvini e della Lega, facendo esplicito riferimento alle dichiarazioni del consigliere regionale uscente e ricandidato dal Carroccio, Massimiliano Pompignoli, sull'abrogazione, in caso di vittoria di Borgonzoni, della recente legge emiliano-romagnola contro l’omotransfobia.
Bagarre in studio, dove Tonti è stato sopraffatto dalle reazioni del pubblico e degli ospiti della trasmissione come anche di Lucia Borgonzoni che, in collegamento, non ha in realtà replicato nulla, se non dicendo ripetutamente: «No, vabbè. Ma ci vuole un limite». Una non risposta l’ha data poco dopo su Facebook, pubblicando una foto di Tonti, che è stato così travolto dalla gogna social.
Bagarre in studio, dove Tonti è stato sopraffatto dalle reazioni del pubblico e degli ospiti della trasmissione come anche di Lucia Borgonzoni che, in collegamento, non ha in realtà replicato nulla, se non dicendo ripetutamente: «No, vabbè. Ma ci vuole un limite». Una non risposta l’ha data poco dopo su Facebook, pubblicando una foto di Tonti, che è stato così travolto dalla gogna social.
Borgonzoni si è defilata su questioni che potrebbero essere scivolose per lei, come quelle relative al mondo Lgtbi. Questioni che come racconta il quotidiano on line L'Inkiesta rimandano al suo passato, quando frequentava i centri sociali e lavorava come barista al Link di Bologna, discoteche e locali gay friendly ed era considerata di sinistra ed anticlericale.
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