"Ursula Von der Leyen si accorge solo oggi della questione immigrazione. Chiede un nuovo approccio ed esorta i Paesi membri dell'Unione Europea e quelli di origine a fare la propria parte, ma dimentica come al solito che il contributo dato fino a oggi dall'Italia è stato fin troppo generoso. La presidente della Commissione Ue forse ignora che la redistribuzione dei migranti, sulla quale lei ha sempre insistito, non è la giusta risposta".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Marco Zanni, europarlamentare della Lega, presidente del gruppo Identità e Democrazia al Parlamento Europeo che precisa: "alle parole devono seguire fatti concreti. La difesa dei nostri confini e la sicurezza interna sono da tempo una nostra priorità. Lo stesso,conclude Zanni, non si può certo dire della Unione Europea, che impegna tempo ed energie a creare cordoni sanitari contro i sovranisti democraticamente eletti, anziché cercare soluzioni in grado di garantire la sicurezza dei suoi cittadini"
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