Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Mattia Santori, uno degli ideatori del movimento delle Sardine nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano torinese La Stampa.
Una sconfitta leghista a suo avviso "sarebbe l’inizio di un’inversione di tendenza".
Santori, da elettore moderato di sinistra,esclude inoltre che le Sardine si possano definire di sinistra perché il movimento raccoglie un consenso davvero trasversale.La componente più forte del movimento, precisa Santori e’ progressista, ma non lo possiamo definire ufficialmente di sinistra. Le piazze sono libere". In ogni caso, conclude Santori, sipuò essere una forza politica anche senza avere candidati. Dobbiamo ridare senso alle parole"
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