Massimo D'Alema al Fatto Quotidiano: la Lega non è fascista Salvini si

"La Lega non è fascista, ma Matteo Salvini certamente si". Parole chiare, dirette, inequivocabili quelle pronunciate da Massimo D'Alema, primo ed unico esponente del Partito Comunista a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri dall'ottobre 1998 all'aprile del 2000, intervistato dai colleghi de Il Fatto Quotidiano.

Nel corso dell'intervista l'ex leader del Partito Democratico della Sinistra rifletta sui postumi delle elezioni regionali in Emilia Romagna, con riflessi di natura nazionale nei rapporti tra il Partito Democratico ed il Movimento Cinque Stelle.

Massimo D'Alema mette in guardia dalla tentazione di liquidare, una volta e per sempre i 5 Stelle, tramortiti da un risultato elettorale sotto il 5% in Emilia Romagna e dalla batosta in Calabria e scassati dalla mancanza di una autorevole leadership interna.

Secondo D'Alema, alla luce di questo quadro politico, per il Partito Democratico non vi altra strada che una alleanza con il Movimento Cinque Stelle e con le altre forze del centro sinistra, perché il Partito Democratico da solo potrebbe far nascere solamente un bipolarismo zoppo.

Non c'è alternativa a ciò, secondo l'ex leader comunista, altrimenti si consegna il paese a Salvini.