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domenica 26 gennaio 2020

Livorno, si oppone al Gay Pride. Insulti e minacce di morte per Marcella Amadio dirigente di Fratelli d'Italia

Marcella Amadio, esponente livornese di Fratelli d'Italia è stato oggetto di pesanti insulti ed addirittura minacce di morte. La sua colpa è quella di aver preso pubblicamente posizione contro la scelta del sindaco Salvetti di ospitare e sostenere la manifestazione del Gay Pride nella città toscana.
A denunciare il brutto episodio è Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d'Italia e responsabile organizzazione del movimento politico guidato da Giorgia Meloni che precisa: "hanno postato sul suo profilo Facebook, immagini delle persone appese a piazzale Loreto ed insultata per il suo aspetto fisco. E' la solita sinistra, precisa l'esponente di Fratelli d'italia, talmente democratica che se non sei d'accordo ti minacciano di morte.
Da parte mia e del partito esprimiamo a Marcella Amadio tutta la nostra solidarietà.
Il brutto episodio di intolleranza nasce dopo un comunicato stampa della Amadio sul sostegno del comune alla manifestazione, definita una carnevalata. 
L’esponente di Fdi teme che l’evento del Gay pride possa nascondere anche altro, come la rivendicazione del diritto da parte delle coppie omosessuali di poter adottare bambini: ''No, caro Salvetti, questo non va proprio bene. Per la Sinistra, l'identità di genere è un nemico, la famiglia tradizionale è un nemico, volete eliminare dai documenti le diciture "padre" e "madre" per sostituirle con un asettico "genitore 1 e genitore 2''.
La stessa Amadio ha continuato affermando che ''questo è l'aberrante disegno del pensiero unico che vuole annullare tutto ciò che ci definisce. La Sinistra confonde i diritti con i capricci. Gli omosessuali non hanno il diritto di adottare i bambini''. Infine, l’esponente meloniana ha lanciato un’altra stoccata al primo cittadino di Livorno: “A proposito di categorie deboli, avrei preferito che il sindaco Salvetti avesse dichiarato impegno e disponibilità a reperire i fondi per assicurare alle famiglie livornesi e ai loro bambini gli asili gratuiti''.

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