La Massolega affonda in Calabria

Lega e massoneria a braccetto, con scarsi risultati. E' successo in Calabria, dove Matteo Salvini, ha sostenuto la candidatura, risultata vincente, di Jole Santelli, parlamentare di Forza Italia.
Nel collegio elettorale che comprende Reggio Calabria e la sua provincia la Lega sovranista e nazionalista di Matteo Salvini ha candidato Caterina Capponi, moglie di Antonino Alberti, medico chirurgo, al vertice della Gran Loggia Regolare di Calabria e direttore di una rivista massonica denominata Metamorphosen.
Una scelta, quella della Lega, di candidare la moglie di un gran maestro di una loggia massonica non compresa da militanti e simpatizzanti della Lega né tanto meno premiati dagli elettori, ma è stata avallata dal commissario regionale Christian Invernizzi.
Infatti Caterina Capponi ha conquistato poco più di 1000 preferenze, arrivando al quinto posto su 7 aspiranti candidati consiglieri.
Meno male che Salvini, poco tempo fa, lo scorso 25 giugno, dal palco di Parma tuonava: questa Europa è in mano a 5 massoni.
Per fortuna, i massoni in salsa calabra, ci scrive Michele, militante leghista della prima ora della provincia di Reggio, non sono cosi potenti.