Castellammare di Stabia: dal sovranismo alla Democrazia Cristiana. Il lungo viaggio del consigliere Morlino

Complice le elezioni regionali di Calabria ed Emilia Romagna, questo blog ha trascurato vicende politiche legate a Napoli ed alla sua provincia. Ce ne scusiamo con i nostri lettori rimediando subito con una vicenda politica che riguarda la Lega in quel di Castellammare di Stabia, popoloso e popolare comune di oltre 65 mila abitanti della città metropolitana di Napoli.

Alle scorse elezioni comunali, Noi con Salvini, costola centro meridionale della Lega, formazione politica fondata e guidata da Giovanni Tito, aveva eletto un consigliere Giulio Morlino.
L' approdo nelle file della Lega del consigliere Tina Donnarumma, proveniente da una lista civica di centro sinistra e di Carla Di Maio, 'ex assessore della giunta di centro sinistra non è piaciuto per niente al consigliere Morlino che ha deciso di lasciare il partito aderendo alla Democrazia Cristiana.
Dopo un lungo periodo di sofferenza nel partito Lega, precisa Morlino annuncio il mio passaggio nella Democrazia Cristiana. Ormai non c'erano più le condizioni di andare avanti una mancanza di rispetto politico e personale insopportabile. «Sono stati irrispettosi nei miei confronti, ricorda amareggiato Morlino, io che per primo ci ho messo la faccia in un contesto storico e politico in cui la Lega a Castellammare veniva solo insultata e minacciata in tutti i modi.
A Castellammare era già presente un gruppo, che nel suo piccolo cercava solo di rendersi utile. Ma i fatti dicono il contrario, ci siamo sentiti messi da parte in tutte le scelte operate a partire dalla sede che non è stata mai riconosciuta ufficialmente».