Giancarlo Giorgetti, numero due della Lega ribadisce la proposta di un governo di salvezza nazionale lanciata dal leader Matteo Salvini.
"E’ evidente, precisa l'esponente leghista, al mondo intero che il governo in carica e’ diviso su tutto e di conseguenza incapace di decidere alcunché. Non sa se durerà tre giorni, tre mesi o tre anni. L’unica certezza e’ l’incertezza. Quindi bisogna stabilire cosa sia davvero l’interesse del Paese: impedire a Salvini di andare a governare o risolvere alcune questioni urgenti e poi votare?
La più antica democrazia del mondo, il Regno Unito, era in una fase di stallo politico e per uscirne ha fatto decidere il popolo", afferma Giorgetti che, intervistato dal quotidiano torinese La Stampa, riconosce di non avere"grandi speranze" sull'esito dell’iniziativa di Salvini perché "i palazzi della politica sono sordi a un sentimento diffuso nella complessa società civile".
Se pero’ si facesse un governo d’emergenza,Giorgetti vedrebbe come premier "qualcuno attualmente disoccupato che gode di prestigio, ha fatto bene in Europa e cosi’ via. Why not?".Sembra un idenkit di Mario Draghi, ma Giorgetti non ne fa il nome.
Nessun commento:
Posta un commento