L'azione politica verso il comunitarismo è il tema di un interessante convegno organizzato dal Cenacolo Culturale Stanza 101 a Reggio Calabria presso la sala convegni della sede sita in via D. Muratori con inizio alle ore 18,00.
Ospite del convegno è il sociologo Fabrizio Fratus, ideologo de Il Talebano, laboratorio politico culturale che opera attorno al progetto di Matteo Salvini al fine di riaggregare l'area della destra politica italiana al fine di arrivare, in tempi brevi, alla nascita di un grande movimento identitario,
Sul tema del comunitarismo abbiamo sentito telefonicamente Fabrizio Fratus che ci ha dichiarato: nella serata di sabato presenterò agli amici del Cenacolo Culturale Stanza 101 una visione organica in cui il superamento del capitalismo si attua tramite la condivisione della proprietà in una logica di scopo, non più di possesso, di utilizzo. La società ha fallito, il sistema (inteso come struttura organizzata con leggi imposte dallo stato centrale nato dalla rivoluzione americana e francese e presente nella vita delle persone sotto forma di nazione) per cui gli individui dovevano essere uniti in un sistema sociale è stato utilizzato solo per frammentare la comunità e oggi il risultato lo si vede con semplicità in relazione a quanto è avvenuto nelle famiglie e avviene al concetto di famiglia. La Thatcher fu espressione vera e forte del concetto che era ed è in azione sulla pelle dei popoli: rendere le persone individui soli senza legami reali, ecco perché disse che la società non esisteva. Il modello Liberista è il nostro antagonista. Il comunitarismo si presenta come alternativo e come risposta di tipo socialista nel lavoro e conservatore per quanto riguarda i valori condivisi.
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