La Lega di Ferrara, dopo Paolo Vezzani, dimessosi dalla carica di consigliere comunale per divergenze con la linea del partito, perdere un altro pezzo.
Ad abbandonare il gruppo consiliare è Anna Ferraresi, già medico veterinario, dedita alle persone affette da Alzheimer, oltre ad essere attiva nell'ambito culturale e artistico, è sempre stata molto attiva nel segnalare i problemi della propria comunità , Pontelagoscuro, frazione di poco più di 6 mila abitanti di Ferrara.E proprio questo le è stato fatale. Dopo i recenti disagi nel quartiere a seguito delle ultime piogge, la consigliera si è vista offendere dal vicesindaco Nicola Lodi. “Parole offensive e denigratorie” le definisce la diretta interessata, che è stata invitata sempre da Naomo ad andarsene.
Questa volta però, a differenza di Vezzani, l’ormai ex leghista non abbandona il consiglio e va invece a costituire un gruppo misto. “La decisione è maturata al culmine di incomprensioni all’interno del gruppo Lega” afferma Ferraresi, che commenta “Il gentile invito” del vicesindaco ad andarsene: “lo faccio molto volentieri, in quanto se è vero che si possono compiere errori in buona fede, è altrettanto vero che ciò non deve provocare azioni atte a ledere la dignità umana”.
Ci vorrebbe un po’ di intelligenza per capire che le criticità che segnalo,precisa il consigliere Ferraresi che sono il risultato di vecchie amministrazioni e che il lavoro del consigliere è tra gli altri far sì che l’attenzione sia vigile su ciò che in “essere” non funziona e/o può essere migliorato. Anzi potrebbe essere una risorsa in più a disposizione degli assessori e dirigenti e non un problema da circoscrivere ed eliminare”.
Quanto al dialogo negato, “esistono molti modi per comunicare, e le persone intelligenti trovano un punto di ascolto e d’incontro per evitare che le situazioni si incancreniscono, come già scrissi più volte al sindaco senza mai ottenere un suo intervento”.
Ferraresi ricorda che “come consigliere comunale ho preso l’impegno di battermi su alcuni temi che ritengo essenziali; il territorio con tutte le sue criticità , dallo stato delle strade e marciapiedi, alla viabilità , alla sicurezza stradale con particolare attenzione alla comunità pontesana che rappresento. Se questo voler “dar voce” ai cittadini rappresenta un disturbo, o peggio ancora una seccatura per il vicesindaco, credo sia meglio proseguire altrove”.
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