"Il difficile non è vincere le prossime elezioni regionali , previste per la tarda primavera del 2020 ma governare".
Parole chiare dirette che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna quelle pronunciate dalla dottoressa Carmela Rescigno, responsabile nazionale della Sanità, candidata non eletta alle elesioni europee dello scorso 26 maggio nonostante gli oltre 43 mila voti di preferenza conquistati.
Noi siamo, precisa Rescigno,che abbiamo ascoltato telefonicamente, un partito serio, radicato sul territorio, che inizia a pensate prima cosa e come farà a dare risposte concrete ai cittadini dell Campania dopo. D'altronde questo è stato lo spirito della due giorni di convegni, dibattiti, seminari di studio promosse dal partito nel corso delke quale dirigenti, amministratori locali tecnici, si sono confrontato sulle tematiche oggetto del prossimo programma elettorale per le regionali.
Sulla questione inerente la scelta del candidato governatore, Carmela Rescigno sarebbe favorevole all'utilizzo sempre e comunque delle primarie di coalizione, in modo da poter consentire al variegato mondo del centro destra una partecipazione più attiva alle vicende politiche. Un eventuale sfida tra aspiranti candidati provenienti dal mondo dei partiti e/o della società civile sarebbe un arricchimento per la coalizione ma siamo al 29 novembre e bisogna essere pratici.
Per una adeguata campagna elettorale per le primarie non c'è tempo. L'ex governatore Stefano Caldoro, attuale leader dell'opposizione in consiglio regionale
rappresenta un candidato di alto profilo ma la"mission di Fratelli d'Italia non è quella di vincere le prossime elezioni ma è quella del buon governo per i prossimi cinque anni. Anni decisivi per il futuro della nostra regione.
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