In un mattino di novembre a Nassiriya, nel sud dell’Iraq, un boato spezzò la vita all’interno della base italiana in missione di Pace.
Nell’attentato del 12 novembre 2003 persero la vita 19 italiani: 12 erano carabinieri, 5 militari dell’esercito e 2 civili (un regista ed un cooperatore internazionale).
Alle ore 10.40, ora locale (le 08.40 in Italia), un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti alla base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando l’esplosione del deposito munizioni e la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.
Alle ore 10.40, ora locale (le 08.40 in Italia), un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti alla base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando l’esplosione del deposito munizioni e la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.
Nessun commento:
Posta un commento