Ancora il sangue dei nostri soldati versato in missioni all'estero. A due giorni dall'anniversario della strage di Nassiriya, che provocò ventotto morti, diciannove italiani e nove iracheni, un nuovo attentato esplosivo ha colpito i militari italiani a Kirkuk, in Iraq: cinque i feriti, di cui tre in condizioni gravi ma fortunatamente non in pericolo di vita. Secondo quanto si apprende da fonti della Difesa, i feriti sono stati subito soccorsi, evacuati con elicotteri Usa della coalizione e trasportati nell'ospedale militare di Baghdad. Si tratta di tre incursori della Marina, appartenenti al Gruppo operativo degli incursori Comsubin, e due incursori dell'Esercito del 9° Col Moschin.
— Esercito Italiano (@Esercito) November 10, 2019
Tutti i militari coinvolti nell'agguato facevano parte di una squadra di forze speciali miste che stava svolgendo attività di addestramento in favore delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all'Isis. Secondo una prima ricostruzione, sarebbero stati investiti dall'esplosione di un ordigno rudimentale, nei pressi di Kirkuk, mentre rientravano a piedi verso i loro mezzi al termine di una missione.
Ci stringiamo attorno a nostri militari feriti e alle loro famiglie, augurandogli una pronta guarigione.
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