Matteo Salvini torna ad attaccare il governo sui migranti dal palco di San Giovanni. «Chi davvero applica il Vangelo è colui che evita che questa gente di metta in mano agli scafisti, meno partenze meno morti, chi li fa partire sono quelli che poi si genuflettono - dice - Al governo abbiamo gente con le mani sporche di sangue». Parole che non sono piaciute per niente a Debora Serracchiani, deputato del Pd che afferma: siamo di fronte ad un'aggressione gravissima, un'accusa che ricada sulla testa di chi fa politica, aizzando la folla, trasforma il confronto politico in violenza. Evocare il sangue dal palco di un comizio è un passo ignobile.
Per l'esponente democratica oggi Salvini ha mostrato il peggio della sua tetra ideologia, confermando tutte le buoni ragioni per cui deve essere fermato. Dalla politica estera, conclude Serracchiani, alla distorsione della religione,la destra che abbiamo visto in piazza è la negazione dei principi di tolleranza e convivenza.
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