"Io ricordo che anche a me avevano promesso questa ricollocazione. Ce ne sono diverse migliaia che sono ancora, purtroppo, in Italia, perché gli altri Paesi europei si sono rimangiati la parola data. L’unica cosa certa sull’immigrazione è che gli sbarchi, stando ai dati del ministero dell’Interno, per la prima volta dopo due anni, aumentano. Doppiano, anzi quasi triplicano".
Parole chiare dirette che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna quelle pronunciate da Matteo Salvini leader indiscusso della Lega in un’intervista a Quarta Repubblica, il talk di politica condotto da Nicola Porro su Retequattro.
"Qua ci sono, precisa Conte, : Conte che mi insulta, Di Maio che mi insulta, Renzi che mi insulta, Bonafede che mi insulta, ilministro dell’Economia che mi insulta e sproloquiano di debiti che non ci sono e di Papeete. Facciano i ministri, perché hanno l’ossessione di Salvini? Hanno detto che l’Europa è diventata loro amica, hanno soldi per tutto. Poi io guardo i telegiornali e sento la tassa sulle merendine, la tassa sul prelievo del denaro contante, la tassa sul gasolio per gli agricoltori, la tassa sui voli low-cost".
"Sull’iva, conclude Salvini, ci hanno spiegato, per settimane, che facevano il
governo solo per bloccarla, e invece non ho capito cosa fanno:la rimodulano? "Io sono ottimista per natura, ritengo che qualcuno stia sottraendo il diritto di voto a milioni di italiani. Noi lo restituiamo in primavera a meno che non tolgano anche questo referendum sulla legge elettorale. E poi gli italiani sceglieranno.
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