Nella riflessione che si sta aprendo nel centrodestra romano sul futuro candidato sindaco della Capitale, spunta anche l’ipotesi di affidare l’ardua scelta alle
primarie.
Uno strumento, secondo la Lega, che serve per radicare ancora di più la decisione al territorio. Anche perché, salvo scossoni, l'idea predominante è quella di correre con un unico nome sopportato da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia ed un più o meno nutrito numero di realtà civiche.
Se Fratelli d'Italia, che da sempre rivendica il suo particolare radicamento sulla città eterna, ambirebbe a dettare la linea con un suo rappresentate indicato secondo rumors nel parlamentare romano Fabio Rampelli, non è detto che alla fine potrebbe spuntarla un esponente del Carroccio come il capogruppo Maurizio Politi.
Terzo nome è quello di Alfredo Mantovano, politico e magistrato che ricoprì la carica di sottosegretario agli interni nel secondo governo Berlusconi.
Nessun commento:
Posta un commento