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domenica 6 ottobre 2019

Ettore De Concilis(Lega): con l'arrivo di 30 migranti continua lo snaturamento dell'Irpinia


Esultate irpini ! Il governo Partito Democratico Movimento Cinque Stelle ha pensato di fare un regalo alla nostra provincia: ci mandano gli immigrati che sono appena sbarcati.  Fermiamo l'invasione. Elezioni subito. #portichiusi.
Questo è  il testo di un manifesto della Lega di Avellino  per protestare contro l'arrivo di 30 migranti in provincia.
Il senso di questa iniziativa ci viene chiarita, con  maggiori dettagli da un post  pubblicato sulla sua pagina Facebook da Ettore De Concilis, storico esponente della destra sociale dirigente della Lega.


Sono solo 30. Mica sono tanti. Sono solo 30, non ce ne accorgeremo proprio (sempre ammesso che fra quei 30 non vi sarà qualcuno che si farà notare più degli altri, magari con azioni violente o criminose)...
Sono solo 30, sono pochi. Ma sono 30 in più rispetto a quelli che già ci sono, altri 30 da sommare a quelli che verranno.
Sono solo 30. Come se fosse una ricca comitiva di amici. Sono solo 30. Mica sono tanti.
In provincia di Avellino, al 31 dicembre 2018, sono ufficialmente residenti 14.642 cittadini stranieri, tutti insieme sarebbero la 4° città dopo Avellino, Ariano e Montoro. Pensate a quanti sono in Irpinia solo temporaneamente, o lo sono senza requisiti, o anche a quanti risultano completamente sconosciuti alle Istituzioni. Potrebbero facilmente essere la 3° città della Provincia. Pensate a quanti, ormai, sono già cittadini italiani. Aspirano ad essere la 2° città della Provincia, seconda solo al capoluogo.
Adesso ne vengono altri 30. Come se questa ipotetica città multietnica degli stranieri in Irpinia, avesse una squadra di calcio in più, con tanto di riserve, allenatori e preparatori atletici.
CI dicono che 30 sono pochi, e sì, forse è vero. Poi ci diranno che anche 50 sono pochi, in fondo che sono 50? Due classi di scuola in più. E anche 100 sono pochi, in fondo, è come se questa città avesse un piccolo cinema sempre pieno. E via via, essendo aumentati gli sbarchi, arriveranno altri, altre squadre di calcio, altre sale cinematografiche, altre caserme, altri stadi.
E piano piano diventeranno la prima città della Provincia, perché intanto fanno anche figli, loro. Noi no, o se li facciamo, poi vanno a vivere fuori, loro.
Dice vabbè, sono solo 30. Poi pensi che la cittadina più piccola della Provincia di Avellino è Petruro, che ha poco più di 300 abitanti, in calo demografico costante dal 1951 (quando erano 750). In 50 anni Petruro ha perso più del 50% dei suoi abitanti, oggi ne ha 330, e in solo giorno entra il 10% di Petruro.
Per voi è normale, è moderno, è inesorabile.
Per me, alla lunga, è snaturamento, è sostituzione di popoli, è un problema

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