"La Spagna non si negozia, non si arrende, non si discute: si difende con tutte le conseguenze, costi quel che costi".
Parole chiare dirette che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna quelle pronunciate da Santiago Abascal, leader del movimento sovranista Vox arringando la folla, accorsa in buon numero, oltre 20 mila persone alla manifestazione convocata a Madrid
Il leader sovranista ha detto alla folla che Vox è l'unica forza politica nel panorama politico iberico di gestire la crisi in Catalogna.
Cantando cori nazionalisti i manifestanti si sono diretti verso piazza Colombo con un marea di bandieri nazionali ed un enormr striscione di colore giallo e rosso.
Abascal si è scagliato contro i socialisti al governo, colpevole della crisi catalana e contro il Partito Popolare definito come un inutile partito di opposizione.
Contro i tradimenti dei socialisti c'è solo Vox, contro il separatismo criminale c'e' solo Vox.
Il paese tornerà alle urne il prossimo 10 novembre per le quarte elezioni in 4 anni e sondaggi alla mano Vox si appresenta a diventare il terzo partito di Spagna.
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