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mercoledì 4 settembre 2019

Sassoli benedice il governo giallo rosso: emarginata la Lega, nemica dell'Unione Europea

David Sassoli, neo eletto presidente del Parlamento Europeo, esponente di primo piano del Partito Democratico si dichiara entusiasta per la nascita del governo giallorosso del premier Giuseppe Conte.
Intervistato dai colleghi del quotidiano La Repubblica, Sassoli festeggia la sconfitta della Lega, nemico sovranista, spronando il premier Conte a nominare, al più presto, il commissario italiano per Bruxelles per cominciare i lavori al più presto. Il ritorno dell'Italia ad un ruolo da protagonista spiana il campo affinché la nuova legislatura delle istituzioni dell'Unione Europea sia pienamente europeista e segnata dall'unità rispetto al paventato pericolo sovranista.
D'altronde, secondo Sassoli, chi voleva distruggere l'Unione Europea si è trovato emarginato. Di questo ne sono consapevoli le Cancellerie, le istituzioni europee e anche Washington ha avvertito interesse alla stabilità italiana ed alla ripresa di una sua attitudine costruttiva in Europa.
Un futuro roseo, secondo Sassoli, che prevede solo benefici per una Italia filo europeista. D'altronde il Presidente del Parlamento Europeo non può che approvare l'alleanza tra il Partito Democratico ed il Movimento Cinque Stelle che è stata preziosa per la sua elezione oltre che per quella del presidente della Commissione Europa Urula Von der Leyen.
Il nuovo governo potrà contare sul sostegno dell'Europa, anche se ciò "non significa che gli impegni non vadano rispettati né che si possa eludere il tema della sostenibilità delle finanze pubbliche nel quadro di politiche per la crescita. Più i governi rispetteranno le regole e più la loro richiesta di modifiche sarà plausibile".
"Ho apprezzato il tono dei Cinque stelle al parlamento, il loro rinnovato interesse a porsi in una cornice europeista nelle istituzioni Ue e la voglia di superare le difficoltà ad entrare in un gruppo pro Unione", spiega il presidente del parlamento europeo. "Colgo un cambiamento di fase significativo. 

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